Pensieri giornalieri

Senza colore

Ah, generale, non si può vivere di frigoriferi, di politica, di bilanci, di parole crociate, mi creda. Non si può più. Non si può vivere senza poesia, senza colore né amore.

Pensiero del 24 aprile 2015

ADalla Lettera al generale X (1948) dello scrittore-aviatore francese Antoine de Saint-Exupéry, divenuto celebre per il Piccolo principe.
In esse è ritratta in modo essenziale la visione materialistica e consumistica che impedisce di comprendere la spontanea bellezza e freschezza della vita e dell’amore. Il mondo non può essere interpretato solo in termini di quantità, di calcolo, di cifre, di utilità. Occorre guardarlo con poesia, con amore, con meraviglia. C’è nei detti apocrifi di Gesù questa beatitudine: «Beati quelli che sono capaci di stupirsi». Solo così si ritrova l’armonia col mondo, si scopre il colore della vita, la tenerezza dei sentimenti, la dolcezza di un sorriso. Ritrovando il segreto delle cose, si riesce a cogliere un messaggio deposto nel loro muto linguaggio. E ancora Saint- Exupéry a svelare attraverso la volpe del Piccolo principe una grande verità: «Non si vede bene che col cuore; l’essenziale rimane invisibile agli occhi».