Pensieri giornalieri

Al nostro fianco

Tu mi cammini a fianco,
Signore, orma non lascia in terra il tuo
passo. Non vedo Te: sento e respiro
la tua presenza in ogni filo d’erba,
in ogni atomo d’aria che mi nutre.

Pensiero del 28 aprile 2015

L’aria si sta facendo più calda ed è piacevole esporsi al soffio del vento primaverile. Con questa sensazione esteriore c’è questo suggerimento poetico desunto dalla poetessa Ada Negri (1870-1945). Oggi un po’ dimenticata.
I versi che ora abbiamo ascoltato e che sono simili a una preghiera contengono una trasparenza immediata. Ci portano davanti ai primi fili d’erba che stanno spuntando, ci immergono nell’aria che si addolcisce e ci invitano, con uno spirito religioso, alla ricerca dei segni del Creatore. Egli non lascia orme visibili, eppure ci è accanto, come cantava già l’antico poeta d’Israele: «Nel mare era la tua via, un sentiero tra le acque immense: eppure delle tue orme non restava traccia» (Salmo 77, 20). La presenza di Dio è invisibile ma calda e penetrante. Come diceva un’altra poetessa, Margherita Guidacci, nella «bianca luce tu svelato al nostro fianco cammini, Dominatore e Amato». Distratti come siamo dalle piccole cose e dagli eventi marginali, sapremo scoprire quella presenza misteriosa che s’accompagna ai nostri passi?